Lui, il presidente degli Stati Uniti accusato di molestie sessuali da 26 donne. È riuscito a mettere a morte Lisa Montgomery, 52 anni.
Aveva gravi problemi psichici, era cresciuta tra abusi e torture e aveva poi perpetrato un crimine orrendo (strappò il feto dal ventre di un’altra donna dopo averla uccisa).
“Nelle mani di Trump, muore. Nelle mani di Biden, vive” mi aveva detto alcuni giorni fa Sister Helen Prejean, la suora impegnata da decenni contro la pena di morte in America.
Lisa è rimasta nelle mani sbagliate. È stata giustiziata. Tre tribunali avevano cercato nelle ultime ore di sospendere l’esecuzione. Il dipartimento della giustizia si è immediatamente opposto.
Alla fine 6 giudici conservatori della Corte Suprema – di cui 3 nominati da questo presidente, compresa una donna – hanno autorizzato la sua morte. Tre giudici di nomina democratica (di cui due donne) hanno dissentito.
Mancavano 8 giorni. Lisa non ha fatto in tempo.
Emiliano Bos