È stanco Thomas Moore, a 100 anni ne ha tutti i diritti. Ha combattuto la Seconda Guerra Mondiale ed ora, in questo 2020 malsano, gli è toccato pure affrontare il Covid. Thomas però non si dà per vinto, nella sua vita è abituato a combattere e decide di affrontare anche questo nemico. Lo fa a modo suo compiendo una sua sfida personale: 100 giri nel suo giardino, lui e il suo deambulatore, per raccogliere fondi per il personale sanitario. Racimola ben 33 milioni di sterline, mica pochi. Crede di aver vinto e invece no. Il coronavirus lo ha aspettato e qualche mese dopo ha chiesto il suo tributo.
Ieri Thomas si è arreso, ma il suo spirito è memoria per noi. Era buono? Non lo sappiamo, sappiamo che ha mosso le sue stanche ossa per 100 volte nel prato di casa, con l’ausilio delle sue gambe di ferro.
Ed è questo che ci serve, camminare, con fatica e dolore, senza arrenderci mai. Come gli inglesi in quel lontano 1939.