Non è affatto uno scherzo. Del resto il primo d’aprile è ancora di là da venire. Semmai è una piccola rivoluzione. Diventare proprietari di una casa spendendo appena un euro è possibile. Si può fare, avrebbe detto Obama. Si può fare grazie a un’iniziativa che sta sempre di più prendendo piede in varie località della vicina Italia. Una bella iniziativa contagiosa.
Numerosi borghi che si sono spopolati nel corso degli ultimi decenni, borghi che si trovano in zone discoste della penisola e cioè nel bel mezzo di niente, hanno sposato proprio questa strategia per invertire la rotta. Per non ritrovarsi presto di fronte alla triste realtà di essere ormai destinati a diventare un villaggio fantasma.
Con questa semplice ma ingegnosa mossa, già da un po’, si sta cercando di ripopolare questi deliziosi borghi che rischiano di rimanere deserti. L’idea è quella di farli rivivere. E di dare casa soprattutto a quei giovani che non avrebbero i soldi per il mutuo. Che poi oggi, con il telelavoro, e di fronte al fatto che molti di noi non sono più obbligati a orari da ufficio in uffici veri, ecco che con un computer puoi perfino decidere di andare ad abitare dove ti pare.
Spesso in luoghi incantevoli, la cui bellezza non può lasciare indifferenti. Se poi ci aggiungiamo il regalo di una casa ecco che qualcosa nasce. Si muove. Eppur si muove. Questa strategia di lungo respiro, oltre a ingolosire chi cerca casa a basso costo, potrebbe perfino risultare un sasso lanciato nello stagno del mercato immobiliare. Inoltre con la vita che torna in questi luoghi, ripopolando questi piccoli paesi, si sta cercando di fare di queste località anche dei luoghi turistici.
A dimostrazioni che con piccole leggi si possono scatenare grandi cambiamenti. Questa è senz’ombra di dubbio un’iniziativa che punta su di una scelta di campo. Che spezza certe logiche del passato e si gioca tutto su di uno stile di vita. Che ha scelto la sostenibilità e una migliore qualità del vivere quotidiano. Una vita a misura d’uomo e non di città.
Una scelta fatta di recente anche dal comune di Biccari. Dai 5’000 residenti censiti negli anni Cinquanta si arriva purtroppo all’oggi. Ne rimangono appena 2’000. Biccari è un paese della Puglia, un luogo da cartolina, che metterà in vendita le proprie abitazioni abbandonate. Che ormai, da parecchio tempo, non hanno più un proprietario. E allora ecco la brillante soluzione.
Abitazioni che cercano una nuova vita. Per abitanti che cercano la stessa cosa.