Accolto parzialmente dal Tribunale federale il ricorso di quattro medici ticinesi. Gli operatori sanitari non saranno più obbligati a informare le autorità nel caso in cui vengono a conoscenza dei reati computi o subiti dai propri pazienti. Ma questa decisone tutela davvero le parti oppure rischia di essere un’arma a doppio taglio?
Tf: i dottori non faranno più le “spie”
Di Shila Dutly Glavas
