È facile parlare di cooperazione dal divano di casa, oppure anche dalle corsie dei nostri Ospedali ancora impegnati dal Covid. Altra cosa è occuparsi di scenari di guerra in Afganistan, o in Centro Africa.
Oppure curare Ebola, dove di questo si può morire.
Un conto è garantire la cardiochirurgia pediatrica dove non c’è neanche l’acqua potabile.
Un conto è garantire Chirurgia e Terapia Intensiva post operatoria in Sierra Leone, dove manca la benché minima risorsa, e formare personale locale come investimento per il futuro.
Questo e molto altro è Gino Strada, anche oggi che lui non c’è più: perché le sue iniziative, in tanti luoghi del mondo, con la sua organizzazione quasi militare…(proprio lui, così distante…) sopravvivono a lui.
Dott. Giulio Minoja