Di solito non faccio gossip. Ammettiamo però che a volte rimaniamo straniti da informazioni che, una volta, sarebbero abortite fra le quattro mura domestiche ed oggi, tra social e media, diventano di dominio pubblico.
È il caso imbarazzante a anche un po triste, del giovane sindaco di Rieti, in forza a Fratelli d’Italia. Daniele Sinibaldi, deve essere molto impegnato. Sappiamo com’è fare il sindaco, riunioni, commissioni, incontri…in un attimo fai le ore piccole anche senza volerlo.
Alla compagna di Daniele però questo non va tanto bene, ed ha affidato ai social, scrivendo proprio sulla pagina del sindaco, il suo disagio. Un disagio che sa anche un po’ di ultimatum:

“Quando hai finito di fare serata, magari se hai un attimo puoi provare a richiamarmi considerando che sono da sola a casa con un bambino di un anno!”

Il commento è rimasto sufficiente tempo sulla pagina, prima che Sinibaldi o un suo tirapiedi che gestisce la pagina lo rimuovessero. La signorina Marta Ciferri, fa suo quel modo di agire un po’ nerboruto che la tradizione passata di una certa parte politica apprezzava assai. Anche se in questo alveo la donna, seppur rispettata, rimane un simpatico ricettacolo per fare figli. Sinibaldi questo deve aver pensato, senza però fare i conti col 21esinmo secolo.
Anche perché i problemi sono 2: il primo è che se anche se sei sindaco e hai tanto da fare, se alle 3 di mattina non sei ancora a casa, molti dubitano che tu sia chino sulla scrivania ad ammazzarti di lavoro. Magari chino sul mobile lo sei, ma in altre faccende affaccendato.
Secondo: i social ti ammazzano. Se hai una compagna che ribadisce i suoi diritti e ti richiama ai suoi doveri e non si vergogna di sbattere tutto in vetrina, sei davvero messo male. E anche la rimozione veloce spesso non serve. Stuoli di pettegoli e maligni, memori di questo agire, spesso fanno degli screenshot dei messaggi per conservarli anche se eliminati.
Ora non saprei dirvi come vanno le cose tra Sinibaldi e Ciferri, anche se dubito molto di una famiglia che si fa fuori i problemi a ceffoni suoi social. Se un riavvicinamento ci dovesse essere, o il sindaco torna puntuale a casa e gioca un po’ col pargolo, o si rassegna ad essere cazziato via internet.
Anche perché lo sfogo della Ciferri sembra più un avvertimento che un accorato grido d’aiuto.