Cari lettori, presentiamo, a puntate giornaliere, un’operazione audace e temeraria, quella di Alessandro Boggian (già presidente dei Verdi ticinesi), un racconto di fantapolitica che ha i giorni contati. Boggian infatti si cimenta e si lancia, spericolato narratore, nella cronaca delle elezioni americane, che avranno luogo a novembre di quest’anno. Un racconto che GAS accoglie di buon grado anche perché in grado di evocare fantasmi che dormono da decenni nelle anime delle forze progressiste mondiali.
Author: Alessandro Boggian
USA Civil War II/5
Cari lettori, presentiamo, a puntate giornaliere, un’operazione audace e temeraria, quella di Alessandro Boggian (già presidente dei Verdi ticinesi), un racconto di fantapolitica che ha i giorni contati. Boggian infatti si cimenta e si lancia, spericolato narratore, nella cronaca delle elezioni americane, che avranno luogo a novembre di quest’anno. Un racconto che GAS accoglie di buon grado anche perché in grado di evocare fantasmi che dormono da decenni nelle anime delle forze progressiste mondiali.
Una cronaca che seppur nell’ambito della fantapolitica, mantiene saldo un fil rouge realistico, un racconto che, nella sua agghiacciante plausibilità, fa venire i brividi e ci fa sperare che i fatti, stavolta, non sfoceranno nella fantasia come purtroppo spesso accade. Un’avvincente lettura che tiene davvero col fiato sospeso, un regalo estivo avvelenato, per tenere sveglie i nostri lettori e ricordare loro che anche nella requie agostinea, il male continua a serpeggiare infido e pernicioso nel sottosuolo della politica internazionale.
USA Civil War II/4
Cari lettori, presentiamo, a puntate giornaliere, un’operazione audace e temeraria, quella di Alessandro Boggian (già presidente dei Verdi ticinesi), un racconto di fantapolitica che ha i giorni contati. Boggian infatti si cimenta e si lancia, spericolato narratore, nella cronaca delle elezioni americane, che avranno luogo a novembre di quest’anno. Un racconto che GAS accoglie di buon grado anche perché in grado di evocare fantasmi che dormono da decenni nelle anime delle forze progressiste mondiali.
USA Civil War II/3
Cari lettori, presentiamo, a puntate giornaliere, un’operazione audace e temeraria, quella di Alessandro Boggian (già presidente dei Verdi ticinesi), un racconto di fantapolitica che ha i giorni contati. Boggian infatti si cimenta e si lancia, spericolato narratore, nella cronaca delle elezioni americane, che avranno luogo a novembre di quest’anno. Un racconto che GAS accoglie di buon grado anche perché in grado di evocare fantasmi che dormono da decenni nelle anime delle forze progressiste mondiali.
USA Civil War II/2
Cari lettori, presentiamo, a puntate giornaliere, un’operazione audace e temeraria, quella di Alessandro Boggian (già presidente dei Verdi ticinesi), un racconto di fantapolitica che ha i giorni contati. Boggian infatti si cimenta e si lancia, spericolato narratore, nella cronaca delle elezioni americane, che avranno luogo a novembre di quest’anno. Un racconto che GAS accoglie di buon grado anche perché in grado di evocare fantasmi che dormono da decenni nelle anime delle forze progressiste mondiali.
USA Civil War II
Premessa: i fatti precedenti al voto per l’elezione presidenziale americana del 3 novembre 2020 già facevano presagire quanto sarebbe accaduto nel 2021 e nonostante che questa cronaca sia opera di pura fantasia, il testo è basato sull’attuale situazione politica americana e la sua costituzione. I fatti del luglio e agosto 2020 (milizie trumpiste a Portland, lo smantellamento del servizio postale, la proposta di Trump di spostare le elezioni e la continua delegittimazione delle stesse, l’interruzione del censimento, la cancellazione di centinaia di migliaia di elettori legittimi dagli elenchi elettorali, solo per citarne alcuni) non hanno fatto altro che far temere il peggio per la democrazia americana. Pertanto, quanto descritto è del tutto plausibile visto che nulla appare essere impossibile nell’America di Donald J. Trump, 45esimo e ultimo presidente degli Stati Uniti d’America.
Gerusalemme capitale del mondo
Un piccolo escursus storico per renderci conto di quanto siano inutili e pretestuose le pretese israeliane su Gerusalemme capitale. La città santa è per tradizione fulcro religioso per diverse confessioni ed etnie.