Se i dati definitivi lo confermeranno, la votazione di ieri al senato per la Georgia apparirà epocale per diversi motivi. Infatti in base agli exit pool, scrutinati il 99% dei voti, entrambi gli sfidanti democratici sarebbero in testa.
Author: Alessandro Schirm
Ritornano le navi a vela?
A voi, che avete sognato di percorrere i mari con il Corsaro Nero, o di partecipare con l’Ammiraglio Nelson alla battaglia di Trafalgar o, più prosaicamente, sospirate quando vedete i bolidi del mare nelle regate oceaniche, dedico questo articolo.
Hedy, la stella ingegnera
Una diva di Hollywood, la donna “più bella del mondo” era ingegnera delle comunicazioni. Se oggi avete il wifi, il wireless o il bluetooth lo dovete a lei.
Jeff Bezos non è un miliardario
Jeff Bezos non è un miliardario, è “il“ miliardario. Fa sembrare Donald Trump un affittacamere del Bronx e Christoph Blocher un venditore ambulante di itrugli contro la tosse.
Aiuti Covid, inizia il massacro
Il calvario vissuto da piccole e medie imprese, da esercenti e indipendenti assume sempre di più i tratti di un’odissea: fra bollette da pagare, disposizioni dello Stato traballanti e ritardi nella concessione delle indennità per far forte alla crisi causata dal virus.
I copertoni dei veleni
Un altro incendio doloso quello del deposito di copertoni a Mendrisio? Al Mendrisiotto intanto restano i veleni: polveri fini, benzene, anidride solforosa.
Un altro omofobo con le mani nel sacco
Neanche a farlo apposta, un altro politico omofobo, del movimento lituano di estrema destra “Ordine e giustizia”, quarto partito del paese con 15 seggi in parlamento, è stato colto con le mani nella marmellata.
Diamo un senso alla giornata dei disabili
Il 3 dicembre è la giornata internazionale dei disabili. Su facebook c’è la pagina del piccolo Sirio, che ha 7 anni, tanta di voglia di libertà, è tetraplegico e ha 12’000 followers.
Cambiare il sistema di voto?
Cambiare il sistema di voto è lecito? Le ultime votazioni, che hanno visto prevalere il voto popolare ma non quello dei cantoni, mostrano effettivamente un problema.
Meglio le multinazionali irresponsabili
Come per le elezioni statunitensi di 4 anni fa, dove Hillary Clinton vinse con 3 milioni di voti in più ma perse per via dei grandi elettori (che rappresentano gli Stati), anche ieri il federalismo ha sancito la vittoria del NO