A furia di vederti passare montagne di soldi sotto al naso poi sbrocchi, ti convinci che è arrivato anche per te il momento di svoltare.È esattamente questo quello che deve aver pensato quel giovane del Mendrisiotto, poco più che trentenne, in passato militante a Mendrisio e poi a Stabio nelle file della Lega, il cui sogno era svoltare, cambiare pelle, vivere da nababbo altrove, farsi una nuova vita con una nuova identità. Coi soldi sottratti ad alcuni suoi clienti, grossomodo 15 milioni di franchi. Mica spagnolette.
Author: fabio-amorth
La truffa del finto jihadista
Tre carabinieri, per fare bella figura con i loro superiori ed essere così promossi, hanno deciso di mettere in piedi uno di quei teatrini che nemmeno la famiglia De Filippo o Mario Merola. Tre geni del male che, per ottenere un encomio da parte dell’Arma, si sono messi in testa di montare una di quelle sceneggiate da premio Oscar assicurato.
In pratica hanno cercato d’incastrare un ignaro migrante ghanese accusandolo di essere un pericoloso terrorista. Il tutto con tanto di armi e prove costruite ad arte per fregarlo
Il decoro e la decenza del vicesindaco leghista
Tra le cose più meschine e insulse di cui uno si può vantare c’è probabilmente quella di aver appena fatto lo sgambetto a uno zoppo. Ma anche farlo per aver gettato in un cassonetto le coperte di un senzatetto costretto a vivere per strada, esprime un tasso di aridità morale e di miseria umana, degne di un pitbull incrociato con Donald Trump
Dai pestaggi veri a quelli inventati
Sarà per via dell’elettricità che si respira nell’aria di questi tempi, ma i pestaggi sembrano essere tornati di gran moda. Un po’ come avveniva negli anni Settanta del Novecento, quando addirittura ci si menava fuori dai cinema nei quale venivano proiettati i film di Bruce Lee e ogni scusa sembrava buona per alimentare una lotta che non era solo di classe.
A scuola di terrorismo con i nostri soldi?
Un noto domenicale d’oltralpe, la scorsa settimana, riferiva di come in alcune scuole palestinesi, finanziate anche con i soldi che la Confederazione versa per la cooperazione allo sviluppo, si strizzi l’occhio a certi terroristi. Un fatto che ha inevitabilmente innescato una polemica visto che la Svizzera sovvenziona le scuole dell’UNRWA, l’Agenzia dell’Onu per i rifugiati palestinesi, con un contributo di ben 27 milioni di franchi.
Quella foto davvero “smart” di Ueli Maurer
C’è una sfida che si rinnova ogni anno tra i sette Consiglieri federali. Un compito che prima o poi spetta a tutti. È quello di farsi carico della foto di gruppo. Della foto di classe che i sette ministri rinnovano ogni anno. Pensando all’idea che ci sta dietro. Al luogo, spesso simbolico, nel quale realizzare lo scatto. Così, inventarsi ogni anno qualcosa di nuovo e di diverso, non è esattamente un gioco da ragazzi. È un duello all’ultimo click.
Caro Lorenzo, siamo i tuoi cugini
Siamo una “comunità di cittadini figli dello stesso territorio”. O se preferite il vecchi motto: una faccia, una razza. A dirlo sono due deputati del Movimento Cinquestelle che hanno deciso di disapprovare a mezzo stampa i toni e la dura presa di posizione del solito Lorenzo Quadri che, in più di un’occasione, ha esortato il Governo ticinese a entrare a gamba tesa sulla questione ristorni. In pratica, secondo lui, andrebbero bloccati punto e stop.
Quel rap che suona a favore della Rickli
È recente la notizia della condanna inflitta in via definitiva dal Tribunale superiore bernese ai rapper del collettivo Chaostruppe. I cinque ragazzotti, in una loro canzone, avevano preso di mira e offeso pesantemente la consigliera nazionale. Inviti indecenti, offese di carattere sessuale e commenti espliciti che hanno visto la Rickli adottare il pugno di ferro.
Se la volpe è più ingorda che furba
L’associazione Traffico e Ambiente (ATA) lo ha ribadito a chiare lettere. La licenza edilizia concessa dal Municipio di Mendrisio per la costruzione di un FoxTown bis è insensata. Ma del resto di cose fatte male, di porcate fatte in fretta o per meri interessi economici s’è perso il conto. La qualità della vita troppo spesso passa in secondo piano quando di mezzo ci sono gli affari.
Lo spreco di Natale
Domenica scorsa, era il 23 dicembre, il mio egofonino ha deciso di farmi un regalo. Un regalo forse un po’ in anticipo sul Natale.