A pochi giorni dalla votazione sull’Iniziativa per delle multinazionali responsabili, il gigante minerario svizzero Glencore ha tentato di screditare gli inizianti chiedendo l’apertura di una procedura giudiziaria contro di loro. Ha chiesto che sia messo un termine alle critiche mosse contro lo sfruttamento minorile in una delle sue miniere di carbone in Bolivia. Sfruttamento minorile denunciato dall’associazione “Public Eye.”
Author: Gemma d'Urso
Iran: Nasrin Sotoudeh è stata liberata!
Lo ha annunciato oggi Amnesty International che si sta impegnando per la liberazione dell’avvocatessa iraniana incarcerata dal 13 giugno 2018 e la cui vita, dopo un lungo sciopero della fame, era in pericolo. Ne abbiamo riferito il 15 ottobre scorso, lanciando un appello per la sua liberazione. Ora Nasrin sarebbe in regime di “libertà temporanea” e potrebbe ricongiungersi con il marito e i figli.
Senza più famiglia grazie a Trump
Non riusciamo più a trovare i loro genitori. È questa la disarmante ammissione fatta dalle autorità statunitensi a proposito di 545 degli oltre 5’000 bambini separati dalle proprie famiglie al confine con il Messico. Eccolo il frutto avvelenato della politica di Donald Trump e del muro della vergogna o del pianto che dir si voglia, il muro promesso in campagna elettorale, quello che avrebbero dovuto pagare i messicani. Lui li avrebbe costretti a farlo, disse. Dal Messico però non è arrivato un centesimo e a pagare oggi scopriamo che sono queste cinquecento creature inermi.
Basso Salento: l’amianto svizzero uccide ancora
Il paesino si chiama Corsano e si trova nel Basso Salento, in fondo al tacco d’Italia, in quella zona della Puglia diventata famosa per il suo mare cristallino e le sue spiagge di sabbia fine. Corsano sta però nell’entroterra, è uno dei tanti villaggi dalle case di calce bianca, schiacciati dal sole d’estate, sonnolenti d’inverno. E ne parliamo perché mezzo secolo dopo l’ondata migratoria che portò tanti dei suoi uomini a lavorare nella fabbrica Eternit SA di Niederurnen (GL), l’amianto svizzero uccide ancora.
Polonia: Altro giro di vite sull’aborto
La giustizia polacca ha ulteriormente ridotto il diritto all’aborto nel paese dal governo ultra-cattolico. Venerdì scorso, una sentenza del Tribunale costituzionale di Varsavia ha infatti dichiarato incostituzionale l’aborto anche in caso di “malformazione grave ed irreversibile del feto o di malattia potenzialmente mortale per il nascituro”. Un giro di vite denunciato da Amnesty International, dal Centro per i diritti riproduttivi e da Human Rights Watch
Iran: Nasrin Sotoudeh è in pericolo
L’avvocatessa iraniana che si batte per la difesa dei diritti dell’uomo nel paese degli ayatollah è in pericolo di morte. Lo denuncia in questi giorni Amnesty International che si batte per la sua liberazione.
Traffico di cani randagi in Svizzera?
Circolano nuovamente in questi giorni sul web e nei social articoli che accusano associazioni che si occupano di raccogliere cani randagi in Italia di trasportarli verso la Svizzera e la Germania per favorire traffici illeciti in vista di eutanasia e commercio di pellicce. Abbiamo indagato presso l’Ufficio veterinario federale che smentisce con fermezza queste informazioni.
Liceali feriscono richiedente asilo: uno strano silenzio stampa
Si è saputo da un articolo pubblicato domenica dal Tages Anzeiger di Zurigo che un gruppo di maturandi di un liceo del canton Zurigo, in trasferta a Locarno, ha ferito un richiedente l’asilo venerdì sera. Colpita al viso, la vittima è stata ricoverata in ospedale, ma nessuno dei giovani coinvolti è stato arrestato.
Siria, la strage dimenticata
Il Covid 19, i suoi contagi quotidiani, le sue morti ovunque nel mondo, le ansie che suscita in tutti noi fanno dimenticare altre stragi non lontane. Come quella dei bambini siriani che soffrono la fame a causa del conflitto e di un’economia messa a dura prova dalla pandemia.
Stando al nuovo rapporto dell’Organizzazione internazionale “Save the Children” che da oltre un secolo lotta per salvare i bambini a rischio nel mondo e garantire loro un futuro degno, sarebbero almeno 700mila in Siria i bimbi che soffrono la fame.
Nonne coraggio di Bielorussia e India
In questi giorni la stampa mondiale parla di loro: hanno rispettivamente 73 e 82 anni. La prima è bielorussa, la seconda indiana. Si chiamano Nina e Bilkis, sono le “Nonne coraggio” che nei loro Paesi stanno sfidando i loro governi. Nina è stata arrestata alcuni giorni fa in una manifestazione di protesta a Minsk contro il presidente Lukashenko, Bilkis è stata inserita dal Time della sua classifica annuale delle cento persone più influenti del mondo.