Accolto parzialmente dal Tribunale federale il ricorso di quattro medici ticinesi. Gli operatori sanitari non saranno più obbligati a informare le autorità nel caso in cui vengono a conoscenza dei reati computi o subiti dai propri pazienti. Ma questa decisone tutela davvero le parti oppure rischia di essere un’arma a doppio taglio?
Author: Shila Dutly Glavas
Di ciclo e altri (fastidiosi) tabù
Dalla pubblicità degli assorbenti che mostrano il rosso mestruale (e non solo) alle polemiche nate dopo una foto, pubblicata dalla imprenditrice Leandra Medine, in cui la si vede sorridente, girata di schiena, con la gonna sporca di sangue. Quando l’intimità femminile diventa un tema intrattabile?
Rimpatri violenti: non siamo più al buio
Dopo tre anni di ricorsi, è stato concesso un permesso di dimora alla famiglia azera, protagonista di un discusso tentativo di respingimento a Viganello. Possono quindi restare in Svizzera e forse, il loro ricorso all’Onu potrà cambiare la procedura
Libertà d’obiezione
Cari Roby e Lilli, siete liberi di credere, pensare, dire. Siete liberi di sbagliare, giudicare, far uscire il peggio di voi, in questa società democratica. Allo stesso modo, pure io sono altrettanto libera di rispondere a ciò che credete, pensate, dite. Sono libera di farvi notare il vostro errore, di controbattere al vostro giudizio e di dissentire quanto da voi espresso. Siamo liberi e – proprio perché baciati da questa fortuna – abbiamo delle responsabilità. È così che funziona il “gioco” in questa società democratica.
Hanno ucciso gli ambasciatori della pace
Gesù è morto. L’hanno crocifisso ieri, poco prima delle nove del mattino. A testimoniarlo non quattro vangeli ma l’immagine cruda degli ultimi soffi di vita di un Figlio dell’uomo. Come un Cristo deposto dalla croce, Luca Attanasio, ambasciatore italiano in Congo, è adagiato sul retro di un furgoncino. A raccoglierlo in un abbraccio due uomini congolesi, sostituti della Madre di Dio e della Maddalena. Il maglione viola alzato, le mani che stringono altre mani, il viso esausto, perso nel vuoto.
L’Ordine dei Medici sospende Ostinelli
Ci è voluto un po’, ma alla fine, per il medico del Mendrisiotto, Roberto Ostinelli, è arrivata la sospensione da parte della Commissione deontologica dell’Ordine dei Medici ticinese. Le sue opinioni avrebbero “gettato discredito sull’operato delle autorità politiche e sanitarie”.
Quando l’Italia barattò le sue colpe
La Giornata del Ricordo venne istituita, per legge, dall’allora governo Berlusconi, il 30 marzo 2004, per ricordare le vittime italiane durante la Seconda Guerra Mondiale in Jugoslavia. Ma perché questa commemorazione nasce quasi 60 anni dopo?
Cinquanta penne spezzate
Morire in nome della libertà d’informazione. Nel 2020 è toccato a cinquanta giornalisti nel mondo, brutalmente uccisi mentre stavano svolgendo il proprio mestiere. E la maggior parte lavorava in Paesi non in conflitto.
Colpevoli di essere venuti al mondo
Sono oltre 9mila i bambini e i neonati morti negli istituti irlandesi per ragazze madri dal 1922 al 1998. Settant’anni in cui per questi “figli del peccato” non c’è stato altro che dolore, umiliazioni, malnutrizione e mancanza di cure. Un sistema di maltrattamenti non nuovo per la Chiesa. Un modus operandi che ci fa sorgere una domanda: “Dio, se ci sei, dove sei stato?”
Lassie, se ti picchiano, tu scappa!
Consegnereste di nuovo un cane al padrone che lo ha maltrattato? Probabilmente no, eppure, questo è quanto accaduto ad Aosta. Protagonisti della vicenda un cucciolo di Bovaro Bernese e un ricco imprenditore edile.