Scopri come fare le talee di ortensia facilmente

Sei un amante del giardinaggio e adori gli ortensie ? Oggi scopriamo insieme come moltiplicare questa meravigliosa pianta attraverso la tecnica del taleaggio. L’ortensia, o Hydrangea, è un arbusto molto apprezzato per le sue infiorescenze a forma di pon-pon. Facile da coltivare, si presta benissimo a essere moltiplicata attraverso il taleaggio delle sue steli.

Il periodo ideale per il taleaggio delle ortensie

Quando farlo ?

Il momento migliore per il taleaggio dell’ortensia coincide con la fine dell’estate, tra agosto e settembre. È in questo periodo che le steli sono ancora flessibili ma mature, perfette per essere tagliate e piantate nuovamente.

Come scegliere la stelo giusta

Per avere successo nel taleaggio, è importante scegliere una stelo sana e vigorosa, lunga circa 15-20 cm. Taglia la stelo subito sotto un nodo e rimuovi le foglie dal terzo inferiore della stelo. Sarà questa parte a mettere radici una volta messa a dimora.

Dopo aver approfondito il momento più propizio per il taleaggio delle ortensie, passiamo ora alle fasi cruciali di questa operazione.

I passaggi essenziali per realizzare un taleaggio di ortensia

Preparazione della stelo

Prima di procedere con il taleaggio, prepara il terreno dove metterai a dimora la stelo. È consigliato di tagliare la base della stelo in biseau e di conservare solo le foglie superiori, riducendole però di metà per favorire l’attecchimento.

Messa a dimora

A questo punto, è il momento di piantare la tua stelo nel terreno preparato. Ricorda: non è necessario utilizzare ormoni da taleaggio, sebbene alcuni giardinieri li ritengano utili.

Fatto ciò, esploriamo insieme quali sono gli attrezzi indispensabili che dobbiamo avere a disposizione per procedere con il taleaggio delle ortensie.

Il materiale necessario per il taleaggio dell’ortensia

Attrezzatura indispensabile

Per poter effettuare con successo un taleaggio, avrai bisogno di: un paio di forbici da giardinaggio, del terriccio misto a sabbia, delle palline d’argilla, un vaso con sottovaso, un piccolo annaffiatoio, una piccola pala, una matita e un coltello.

Come utilizzare gli strumenti

Ogni strumento va utilizzato in modo specifico: ad esempio, le forbici servono per tagliare la stelo mentre le palline d’argilla favorendo il drenaggio del terreno.

Dopo aver scoperto tutti gli strumenti necessari, scopriamo come prendersi cura delle ortensie dopo il taleaggio.

Cure e manutenzione post-taleaggio per la crescita delle ortensie

Attenzioni specifiche

Una volta effettuato il taleaggio, è essenziale prendersi cura dell’ortensia per favorirne la crescita. Ricorda di annaffiare con regolarità e di posizionare il vaso in un luogo luminoso ma non esposto al sole diretto.

Tempistiche di crescita

In generale, le nuove radici inizieranno a formarsi dopo circa 4-6 settimane dal taleaggio. Sarà quindi fondamentale avere pazienza e attendere che la natura faccia il suo corso.

Abbiamo dunque appreso insieme quando e come effettuare il taleaggio delle ortensie, quali strumenti utilizzare e come curare le piante una volta moltiplicate. Ricordiamo che l’ortensia è una pianta molteplice nelle sue varietà: dall’Hydrangea macrophylla con fioriture sferiche all’ortensia paniculata con infiorescenze oblunghe. Il taleaggio permette di ottenere nuovi esemplari mantenendo le caratteristiche della pianta madre. Con un po’ di pratica e passione, potrete creare un vero e proprio bosco di ortensie nel vostro giardino !