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Durata di una endoscopia: tutto quello che c’è da sapere

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Durata di una endoscopia: tutto quello che c'è da sapere

Se ti stai preparando per un esame di endoscopia, ti chiederai probabilmente quanto dura l’esame e cosa comporta. L’endoscopia è un procedimento invasivo che coinvolge l’inserimento di un endoscopio nell’organismo per esplorare le condizioni interne. Pur essendo una procedura comune, suscita molte domande tra i pazienti. Questo articolo risponde a tutte le tue domande sulla durata dell’endoscopia e offre informazioni dettagliate su tutto ciò che devi sapere sull’endoscopia.

Cos’è l’endoscopia: capire la procedura

Che cos’è ?

L’endoscopia, anche conosciuta come fibroscopia, è un esame medico utilizzato per esplorare l’interno del corpo umano. Si utilizza un dispositivo chiamato endoscopio, che è dotato di una telecamera e una fonte di luce.

Perché viene eseguita ?

L’endoscopia viene raccomandata sia per scopi diagnostici che per piccoli interventi chirurgici. Può essere praticata in epatogastroenterologia e può essere effettuata solo su prescrizione medica.

Passiamo ora alle istruzioni e ai consigli utili da seguire prima dell’esame.

Preparazione all’endoscopia: consigli e linee guida

A cosa si deve prestare attenzione ?

Prima di un’endoscopia, è consigliabile rimanere a digiuno per 6 ore e assumere i medicinali abituali con un po’ d’acqua. Una leggera sedazione può essere proposta e la guida di veicoli è sconsigliata per 24 ore dopo l’esame a causa degli effetti della sedazione.

Ora che sappiamo come prepararci, vediamo come si svolge l’esame.

Svolgimento dell’endoscopia: fasi e durata dell’esame

Come si svolge l’esame ?

L’endoscopia permette di visualizzare l’interno del tubo digerente grazie a una telecamera introdotta attraverso la bocca o l’ano. L’esame può durare da 20 minuti a un’ora, a seconda del tipo di endoscopia.

Facciamo ora un approfondimento sui diversi tipi di endoscopia disponibili.

I vari tipi di endoscopia: ecoendoscopia, gastroscopia e altri

Quali sono i vari tipi ?

  • Eco-endoscopia (combinazione di ecografia ed endoscopica)
  • Gastroscopia (esofago, stomaco)
  • Colonscopia (colon)

Tutti questi esami richiedono diverse modalità di preparazione e hanno diverse durate.

Esaminiamo ora i possibili rischi associati all’endoscopie digestive.

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Rischi e complicazioni possibili dell’endoscopia digestiva

Quali sono i rischi ?

Come per ogni procedura medica, l’endoscopia presenta alcuni rischi e complicazioni. Questi possono includere sanguinamento, infezioni e reazioni allergiche alla sedazione.

Infine, parliamo di come vengono interpretati i risultati dell’esame.

Interpretazione dei risultati e conseguenze dopo un’endoscopia

Cosa succede dopo l’esame ?

Dopo l’endoscopia, il medico esaminerà i risultati e discuterà con te i passaggi successivi. Potrebbe essere necessario un ulteriore follow-up o trattamento a seconda dei risultati.

In conclusione, l’endoscopia è una procedura comune ma complessa. Prepararsi adeguatamente, capire le varie fasi dell’esame e sapere cosa aspettarsi dopo può aiutare a ridurre lo stress associato all’endoscopia. Ricorda sempre di rivolgere qualsiasi domanda al tuo medico per essere pienamente informato sulla tua salute.

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