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“Mangiare piccante: cause del bruciore di stomaco e consigli di una nutrizionista

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"Mangiare piccante: cause del bruciore di stomaco e consigli di una nutrizionista

Nell’era delle diete globalizzate e dei gusti esotici, il cibo piccante ha conquistato molti palati. Però, capita spesso che dopo averlo consumato, ci si trovi a combattere con bruciori di stomaco. È davvero colpa del cibo piccante ? Quali possono essere le cause e come si può prevenire questo fastidioso sintomo ? Cerchiamo di capirlo meglio.

Capire le cause dei bruciori di stomaco: quali sono i fattori di rischio ?

Il ruolo della capsaicina

La capsaicina, presente negli alimenti piccanti come il peperoncino, induce una sensazione di calore dovuta alla vasoconstrizione seguita da dilatazione dei vasi sanguigni. Tuttavia, non provoca un danno diretto alla mucosa dello stomaco.

Riflusso gastroesofageo e altre possibili cause

I bruciori di stomaco possono essere associati al riflusso gastroesofageo (RGO). Questo disturbo si manifesta quando il cibo o lo stomaco acido risalgono nell’esofago a causa della disfunzione del sphincter esofageo inferiore. La sua causa può essere legata a vari fattori tra cui la dieta ricca in grassi, pasti abbondanti serali, consumo di alcol e tabacco oltre che alimenti piccanti.

Queste informazioni ci permettono di passare alla questione successiva: come si può apacizzare l’infiammazione provocata nel nostro stomaco ?

Quale alimentazione adottare per placare lo stomaco infiammato ?

Scegliere una dieta delicata

In caso di bruciori di stomaco, è consigliabile optare per un’alimentazione dolce e facilmente digeribile. Si raccomanda l’assunzione di cibi blandi che non irritano la mucosa gastrica.

Attenzione ai tempi dei pasti

È importante anche rispettare i ritmi dei pasti, evitando soprattutto pasti abbondanti prima di andare a dormire in quanto possono favorire il reflusso notturno.

Passiamo ora all’argomento che riguarda gli alimenti da limitare o evitare.

Gli alimenti da evitare assolutamente per prevenire il dolore gastroesofageo

Alimenti piccanti e grassi

Gli alimenti piccanti, particolarmente ricchi in capsaicina, possono essere difficili da digerire per alcune persone. Lo stesso vale per i cibi molto grassi che rallentano la digestione e aumentano la produzione di acido gastrico.

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Alcol e tabacco

L’alcol e il tabacco, invece, possono danneggiare direttamente la mucosa del tratto gastroenterico, favorendo così i sintomi quali bruciori e reflusso.

Dopo aver identificato cosa evitare, esaminiamo qualche consiglio pratico per una digestione senza bruciori.

Consigli pratici di una nutrizionista per una digestione senza bruciori

Mangiare in maniera equilibrata e regolare

In primis, è fondamentale avere un’alimentazione equilibrata e regolare. Evitare pasti troppo abbondanti può aiutare a prevenire i bruciori di stomaco.

Stile di vita sano

Oltre alla dieta, anche il modo in cui viviamo e gestiamo lo stress può influenzare la funzione del nostro stomaco. Mantenere uno stile di vita sano fa la differenza.

Infine, vediamo quando è il caso di rivolgersi a un professionista della salute.

Quando è necessario consultare un medico di fronte ai sintomi ricorrenti ?

Sintomi persistenti o gravi

Se i bruciori sono particolarmente frequenti o intensi, è importante consultare un medico. Potrebbe essere necessario effettuare ulteriori indagini per identificare la causa del disturbo.

Ricorrenza dei sintomi dopo l’assunzione di cibo piccante

Inoltre, se notate che i vostri sintomi peggiorano in modo significativo ogni volta che consumate cibi piccanti, potrebbe essere utile parlarne con un esperto.

Ricapitolando, i bruciori di stomaco possono dipendere da diversi fattori tra cui l’alimentazione e lo stile di vita. Il cibo piccante non è direttamente responsabile dell’infiammazione della mucosa gastrica, ma può contribuire ad aggravare i sintomi in caso di reflusso gastroesofageo o altri disturbi. È fondamentale monitorare i propri sintomi, adottare una dieta adeguata e consultare un medico se necessario.

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