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Scopri perché è consigliato fare una risonanza magnetica dopo una TAC

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Scopri perché è consigliato fare una risonanza magnetica dopo una TAC

Nell’ambito della medicina diagnostica, è frequente l’uso di tecniche d’immagine come la tomografia computerizzata (TC, noto anche come scanner) e l’imaging a risonanza magnetica (IRM). Sebbene entrambi questi strumenti siano utilizzati per visualizzare l’interno del corpo, vi sono situazioni in cui un medico potrebbe raccomandare una IRM dopo uno scanner. Ma perché ? E quali sono le differenze tra i due ? Questo articolo cercherà di rispondere a queste domande fondamentali.

Le differenze fondamentali tra scanner e IRM

Il principio operativo

Mentre lo scanner usa i raggi X, simile a una radiografia classica, l’IRM crea un campo magnetico facendo vibrare i nuclei dell’idrogeno nel corpo umano per generare le immagini.

Rischi sanitari

Un altro elemento importante da considerare è che l’IRM non utilizza radiazioni ionizzanti, quindi non comporta rischi associati all’esposizione ai raggi X, rendendola una procedura non irradiante.

Precisione dell’immagine

Inoltre, l’IRM offre immagini molto dettagliate e precise, specialmente quando si tratta di tessuti molli e strutture complesse come il cervello o il sistema vascolare.

Conoscendo queste distinzioni cruciali, passiamo ora al contesto in cui può essere consigliato sottoporsi a una IRM dopo uno scanner.

Quando è consigliato realizzare una IRM dopo uno scanner ?

Per approfondire un diagnosi o causa di patologia

Uno dei motivi principali per cui può essere necessario eseguire una IRM dopo uno scanner è quando il medico ha bisogno di precisare un diagnosi o approfondire la causa di una patologia.

In caso di alcune malattie specifiche

L’IRM è uno strumento essenziale per diagnosticare canceri, malattie vascolari e patologie cerebrali, grazie alla sua capacità di fornire immagini precise.

Ora che abbiamo capito quando e perché potrebbe essere richiesta una IRM, esaminiamo più da vicino come funziona uno scanner.

Comprendere il funzionamento di un scanner

Il processo del scanning

Nel corso di un’esame TC, i raggi X vengono inviati attraverso il corpo e rilevati dall’altra parte. Le informazioni ricavate dai raggi X vengono poi utilizzate per creare le immagini.

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I rischi associati all’esposizione ai raggi X

Va notato che, nonostante l’utilità dello scanner nella diagnosi di varie condizioni mediche, esso comporta anche l’esposizione ai raggi X. Tuttavia, i benefici generalmente superano i rischi potenziali.

Dopo aver compreso il funzionamento dello scanner, passiamo a esplorare i principi e i vantaggi dell’IRM.

IRM: principi e vantaggi di questo esame

Il principio operativo

Un apparecchio IRM utilizza un campo magnetico e onde radio per creare immagini in due o tre dimensioni degli organi e dei tessuti interni.

I vantaggi dell’IRM

In contrasto con lo scanner, l’IRM non comporta l’esposizione ai raggi X, rendendola una scelta più sicura per alcuni pazienti. Inoltre, l’IRM può fornire immagini dettagliate di parti del corpo che potrebbero non essere chiaramente visibili con altri metodi di imaging.

Ora che comprendiamo meglio cosa è l’IRM e quali sono i suoi vantaggi, discutiamo delle preparazioni specifiche richieste per questo esame.

Le preparazioni specifiche all’IRM

Prima dell’esame: informazioni importanti da condividere con il medico

Prima di sottoporsi a un esame IRM, è importante comunicare al medico la presenza di dispositivi metallici nel corpo, allergie al prodotto di contrasto o tatuaggi nella zona da esplorare. Inoltre, la gravidanza e l’allattamento non sono controindicazioni all’IRM, ma verranno prese precauzioni nel caso sia necessario un’iniezione.

Dopo aver discusso le preparazioni specifiche, passiamo ora a descrivere come si svolge una seduta di IRM.

Il funzionamento pratico di una sessione di MRI

Il processo dell’esame

Una volta preparato, il paziente viene disteso su un lettino mobile che si muove dentro la macchina IRM. Durante l’esame, il paziente deve rimanere immobile per evitare di sfocare le immagini.

Infine, esaminiamo cosa fare e cosa aspettarsi dopo un esame IRM.

Che fare e a cosa aspettarsi dopo una IRM ?

Dopo l’esame

Al termine dell’esame, il paziente può riprendere le sue normali attività quotidiane. I risultati saranno disponibili entro alcuni giorni dopo l’esame.

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In sintesi, sia lo scanner che l’IRM sono strumenti diagnostici preziosi utilizzati dai medici per visualizzare internamente il corpo umano. Mentre lo scanner usa i raggi X per creare le sue immagini, l’IRM utilizza un campo magnetico e onde radio. In certe circostanze, può essere consigliabile eseguire una IRM dopo uno scanner per ottenere informazioni diagnostiche più dettagliate o approfondite. Speriamo che queste informazioni vi abbiano offerto una chiara comprensione sulla questione.

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